Condivido pienamente le opinioni d Fede e Alex, l’abolizione dell’insegnamento della geografia o comunque il suo ridimensionamento sarà una grave perdita per la crescita dei giovani d’oggi, anche se sicuramente la geografia che ci è stata insegnata era solo una sfilza di numeri (km quadrati, densità, popolazione) e di freddi dati (materie prime, coltivazioni, produzioni industriali, nomi di fiumi e quant’altro).
Bisogna però anche dire che la passione per i viaggi non deve nascere e crescere solo per appagare la voglia di conoscere e visitare posti nuovi, ma deve essere anche uno strumento per conoscere meglio noi stessi attraverso la conoscenza di culture e popolazioni diverse dalle nostre; e sotto questo punto di vista può essere importante un altro strumento che l’organizzazione scolastica italiana non ci fornisce, ovvero l’insegnamento (fatto in maniera seria e costruttiva) di lingue straniere (quanto meno l’inglese). Praticamente in tutti gli stati europei i giovani e non solo hanno una discreta padronanza della lingua inglese, cosa che invece in Italia manca del tutto.
Da questo punto di vista siamo rimasti un paese "retrogrado" in cui si lotta ancora per l’introduzione dello studio dei dialetti invece che studiare seriamente altre lingue.

P.S. Quest’ultima osservazione non vuole essere una polemica a sfondo politico, è solo un ragionamento personale.

[quote="Re61":2n9gyf5s]Tanto per conoscere il mondo basta vedere l’isola dei famosi[/quote:2n9gyf5s]

[Image Can Not Be Found] [Image Can Not Be Found] Questra è fantastica!!!

[quote="Alex & Mary":sk5bwxj1]
LA CULTURA DELLE NUOVE GENERAZIONI E’ QUELLA DEL GRANDE FRATELLO E DELL’ISOLA DEI FAMOSI…. CHE SCHIFO![/quote:sk5bwxj1]

io faccio parte delle nuove generazioni, e ho la fortuna di non guardare queste stronzate, perche non ci vedo niente di interessante e mi sembrano delle cose montate. l’unica cosa che merita davvero in televisione sono i cartoni animati, almeno quelli sono divertenti!!! [Image Can Not Be Found]

Al momento lavoro in un officina meccanica (non sò ancora per quanto…) e ho lasciato la scuola per tanti motivi, uno su tutti la poca voglia di studiare, e anche la mancanza di stimoli. Riguardo la geografia, per la mia poca esperienza, posso dire che non cambierà molto, perchè in alcuni indirizzi la geografia già non c’è più, io ho fatto l’itis e già in 2^ la geografia non c’era più… Riguardo alla geografia per viaggiare, se uno ha la passione la impara per conto suo, io non sono stato mai una cima a scuola, però quanto i miei mi hanno preso il beverly e ho cominciato a girare seriamente, ho imparato da solo la geografia e le strade perchè mi piaceva e mi piace davvero tanto andare in giro e sopratutto fare tanti km.
Quindi sono convinto che se a una persona interessa davvero se la impara per conto suo, certo questo va a discapito della "cultura generale" che già in italia è a livelli disastrosi (io sono uno di quelli che abbassa la media XD) ma ormai la socetà rifiuta la scuola e dall’altra parte le scuole non fanno niente per attirare l’attenzione degli alunni e stimolarli ad imparare qualcosa.
Questo della geografia è solo la punta dell’iceberg di un problema di dimensioni immani (parlo per esperienza personale e per racconti di amici che sono ancora alle superiori o alle università)

[size=150:gfopovre][b:gfopovre][color=#00BF00:gfopovre]CURIOSITA’….
ma adesso nelle scuole la geografia si studia con il TOM TOM ????????”[/color:gfopovre][/b:gfopovre][/size:gfopovre] [Image Can Not Be Found] [Image Can Not Be Found]