[color=#808000:2u0jq86i]leggendo e commentando i post sulle uova e sui tacchi a spillo , mi è tornato in mente questo mio quesito di qualche anno fà ………
nel senso che poi la felicità si ottiene molto spesso , ma non sempre con poco , ma nella nostra società anche quel poco ha un costo perchè
tutto si compra , tutto si paga e non sempre con valuta corrente

una mia vecchia amica , che non vedo da tanto tempo , mi disse la felicità non ha un costo perchè è un dono, l’ha detto proprio lei che nella sua continua ricerca di questa felicità ha pagato molto caro quei pochi scampoli che ha ottenuto

ma , non formalizziamoci ………..
la felicità può essere
– scalare di corsa una montagna , il costo è il tuo cuore che batte all’impazzata, il fiato che ti manca , le tue gambe che si induriscono ma è poca cosa rispetto alla soddisfazione che hai quando ti guardi indietro
– vedere un vecchio film o ascoltare i brani del tuo gruppo preferito , a me succede quando ascolto i primi album degli Yes tanti ricordi tante sensazioni le stesse di 30-35 anni fà, il costo …… bè la grande nostalgia per i tempi passati che non tornano più
– riavvicinare un vecchio amico, o un parente il costo sarà mettere da parte l’orgoglio e ingoiare qualche rospo

però se vogliamo potrebbe anche avere risvolti economici , ad esempio quando si sale per la prima volta sulla moto o l’auto agognata o si entra nella casa desiderata, o permettetemi la serata da cigno e non brutto anatroccolo che potrebbero darti una escort o un gigolò

bè adesso chiudiamola qui, chiedo scusa per la lunghezza e per l’argomento che non è poi così interessante ( sicuramente tira meno della patata ), e forse è frutto del periodo uggioso che stiamo attraversando

beppe[/color:2u0jq86i]