[color=#8000FF:e6kb3yr0][b:e6kb3yr0]dunque diciamo che la visita ad Orvieto si e’ conclusa con un bel giretto per le viuzze della citta’ pieno di negozi , per poi concludere con una cena tipica in un grazioso localino! [Image Can Not Be Found]

ieri la giornata e’ stata di transito da ORVIETO per raggiungere i CASTELLI ROMANI, con qualche sosta per visitare alcune graziose citta’, iniziando da CIVITA di BAGNOREGGIO chiamata la citta’ che muore , poi via in direzione di ORTE con i suoi cunicoli sotterranei, naturalmente una sosta per il pranzo , per poi riprendere il viaggio verso ORIANO NEL CIMINO. [Image Can Not Be Found]
Attraversando paesi incantevoli hanno proseguito fino a SUTRI per vedere il famoso anfiteatro e le necropoli.
poi il percorso da SUTRI per arrivare poco prima di NEMI , dove avevano appuntamento con una guida, molto molto speciale, che li aspettava per portarli a vedere la famosa strada in discesa, che pare essere in salita …..mah ????? !!! [Image Can Not Be Found] [Image Can Not Be Found]
il gruppo poi e’ stato accompagnato in albergo, e con sorpresa del gruppo, questo delizioso albergo si affacciava sull’incantevole lago di NEMI , formato da un cratere vulcanico! chissa’ che meraviglia !!!!! [Image Can Not Be Found]
diciamo che la serata si e’ conclusa in classica fraschetta Romana, e non oso immaginare il ben di dio, che i ragazzi sempre affamati, abbiamo magnato !!!!! [Image Can Not Be Found] [Image Can Not Be Found]
[size=200:e6kb3yr0]dimenticavo di dirvi che la guida molto molto speciale e’ ZIO GUSTAVO……[/size:e6kb3yr0][/b:e6kb3yr0][/color:e6kb3yr0] [Image Can Not Be Found] [Image Can Not Be Found]

[color=#0000FF:e6kb3yr0][b:e6kb3yr0]dai CASTELLI ROMANI-BUSTO ARSIZIO e’ tutto….. [Image Can Not Be Found] [Image Can Not Be Found] [/b:e6kb3yr0][/color:e6kb3yr0]

[color=#0000FF:1ou63qtx][b:1ou63qtx]Il Lago di Nemi è un piccolo lago vulcanico, posto tra Nemi e Genzano di Roma, poco a sud di Roma, a quota 316 m s.l.m. ben 25 metri più in alto del lago Albano, sui Colli Albani nel territorio dei Castelli Romani[/b:1ou63qtx][/color:1ou63qtx]

[color=#FF0000:1ou63qtx] [b:1ou63qtx][size=150:1ou63qtx]La leggenda del lago di Nemi[/size:1ou63qtx][/b:1ou63qtx][/color:1ou63qtx]

[color=#0000FF:1ou63qtx][b:1ou63qtx]Sin dall’antichità il lago di Nemi fu oggetto di una leggenda riguardante due navi favolose di dimensioni gigantesche, costruite in epoca romana, ricche di sfarzo e forse contenenti dei tesori, che sarebbero state sepolte sul fondo del lago per ragioni misteriose. Tale leggenda prese a circolare probabilmente sin dal I secolo d.C., e poi per tutto il Medioevo, accreditata ogni tanto dal ritrovamento occasionale di strani reperti da parte dei pescatori del lago. Queste voci avevano in effetti un fondamento di verità. Le due navi, lunghe 70 metri e larghe più di 25, erano state fatte costruire dall’imperatore Caligola, in onore della dea egizia Iside e della dea locale Diana protettrice della caccia. Frutto di un’ingegneria avanzata e splendidamente decorate, Caligola le utilizzava come palazzi galleggianti in cui abitare o sostare sul lago, o con cui simulare battaglie navali. Ma in seguito alla sua morte avvenuta nel 41 d.C., il Senato di Roma (di cui l’imperatore era stato acerrimo avversario politico) per cancellarne il ricordo fece distruggere tutte le opere di Caligola, tra cui anche le navi di Nemi che furono affondate sul fondo del lago. Da allora la storia delle navi, unita al ricordo della loro magnificenza, fece presto a diventare leggenda.
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[color=#FF0000:23c56yyz][b:23c56yyz][size=150:23c56yyz]LA FRASCHETTA ROMANA [/size:23c56yyz][/b:23c56yyz][/color:23c56yyz]

[color=#0000FF:23c56yyz][b:23c56yyz]Con il termine popolare "fraschetta" si è soliti indicare un particolare tipo di osteria la cui diffusione è limitata principalmente alla zona dei Castelli romani nella regione Lazio.[/b:23c56yyz]
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[color=#FF0000:23c56yyz][b:23c56yyz]Caratteristiche[/b:23c56yyz] [/color:23c56yyz]

[color=#0000FF:23c56yyz][b:23c56yyz]L’arredamento di questi locali era all’insegna della semplicità: Le botti di vino dominavano l’ambiente, solitamente disposte su un lato, mentre a beneficio dei clienti vi erano panche come sedili e tavolacci arrabattati, sparsi nella stanza. Come scarni ornamenti lungo le pareti dei locali solitamente erano esposte delle attrezzature tipiche per la realizzazione del vino. Infine in fondo al locale, su un livello interrato generalmente si trovava la cantina, dove i gestori conservavano il vino.

Ciò che differenziava le fraschette dalle normali osterie, era il fatto che questi posti fossero sprovvisti di cucina, e non veniva offerto nulla, eccezion fatta per il vino, del pane ed eventualmente di uova sode che servivano a preparare il palato alla degustazione del nettare di Bacco. Per tutto il resto bisognava recarvisi muniti di cibi propri. Si trattava quindi di punti di vendita e di degustazione diretta del vino prodotto in quell’annata.[/b:23c56yyz][/color:23c56yyz]

[color=#FF0000:23c56yyz][b:23c56yyz]Il menu tipico [/b:23c56yyz][/color:23c56yyz]

[color=#0000FF:23c56yyz][b:23c56yyz]Oltre alla porchetta e al vino, gli altri prodotti tipici offerti dalle moderne fraschette provengono dall’enogastronomia del Lazio e sono principalmente costituiti da salumi, formaggi freschi e stagionati ed antipasti vari, quali olive, sott’olii e sott’aceti.

Questi antipasti, in genere, sono serviti in quantità talmente abbondanti che difficilmente si riesce ad ordinare un primo piatto (qualora disponibile) e ancor più raramente si riesce ad arrivare ad un secondo piatto, una portata peraltro molto scarsamente diffusa nelle fraschette.

Tutte queste portate evidentemente si rifanno alla tradizione della cucina romana, pertanto è praticamente d’obbligo da parte del fraschettaro proporre primi piatti classici quali ad esempio: pasta alla ”carbonara”, all’”amatriciana”, o all’”arrabbiata”.

Spesso (ma sempre più raramente) prive di una cucina, attualmente le fraschette sono tra gli esercizi più frequentati dagli abitanti della capitale (Roma) e dei suoi dintorni. I suoi avventori sono costituiti prevalentemente da giovani, i quali le affollano soprattutto nei fine settimana[/b:23c56yyz].[/color:23c56yyz]

[color=#0000FF:2qb2yxku][b:2qb2yxku][size=150:2qb2yxku] belle le foto [Image Can Not Be Found]

we’ we’ we’ ZIO GUSTAVO qualcosa non mi quadra….. [Image Can Not Be Found] [Image Can Not Be Found]
vedo gli scooter dei ragazzi posizionati in centro a Roma ?????? [Image Can Not Be Found] [Image Can Not Be Found]
non ve la sarete girata sulle 2 ruote, [Image Can Not Be Found] anziche sulle 2 gambe come abbiamo fatto noi ???????[/size:2qb2yxku][/b:2qb2yxku] [/color:2qb2yxku] [Image Can Not Be Found] [Image Can Not Be Found]

[img:p24werpuhttp://img62.imageshack.us/img62/8956/este1.jpg[/img:p24werpu][/url:p24werpu][img:p24werpuhttp://img338.imageshack.us/img338/7273/este2.jpg[/img:p24werpu][/url:p24werpu]
[color=#0000FF:p24werpu][b:p24werpu][size=150:p24werpu]VILLA D’ESTE[/size:p24werpu][/b:p24werpu][/color:p24werpu]
[color=#FF0000:p24werpu][b:p24werpu][size=150:p24werpu]Alcuni magnifici giardini con fontane di VILLA D’ESTE Villa d’Este, capolavoro del giardino italiano e inserita nella lista UNESCO del patrimonio mondiale, con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche costituisce un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco.

Il giardino va per di più considerato nello straordinario contesto paesaggistico, artistico e storico di Tivoli, che presenta sia i resti prestigiosi di ville antiche come Villa Adriana, sia un territorio ricco di forre , caverne e cascate, simbolo di una guerra millenaria tra pietra e acque. Le imponenti costruzioni e le terrazze sopra terrazze fanno pensare ai Giardini pensili di Babilonia, una delle meraviglie del mondo antico, mentre l’adduzione delle acque, con un acquedotto e un traforo sotto la città, rievoca la sapienza ingegneresca dei romani.

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