Dopo vari viaggetti (di cui racconterò), quest’anno abbiamo deciso di fare le vacanze in scooter.
Meta prescelta, Siusi, dal 2 al 9 agosto.
Dopo aver carciato lo Sportcity con le borse laterali, il baule e un fagotto con gli zaini da montagna (vuoti) sulla pedana, siamo partiti da Livorno verso le 9.00. Autostrada della Cisa e prima sosta all’Autogrill di Medesano.
A Parma decidiamo di lasicare l’autostrada e percorrere la statale fino a Mantova, un percorso che facevo con i miei genitori per risparmiare chilometri. Scelta sbagliata! di giorno lavorativo la strada è molto trafficata da camion e l’andatura è molto lenta. Però riusciamo a fare un giro a Sabbioneta che Chiara, la mia zavorrina, non conosceva.
Altra sosta per un pranzo veloce a Mantova, lungo il Mincio, e poi autostrada del Brennero. Dopo varie soste, arriviamo all’hotel alle 18 e notiamo con piacere il cartello "Bikers welcome".
La settimana l’abbiamo passata camminando per i senteri dell’alpe di Siusi ma non potevamo lasciare lo scooter inutilizzato. Così martedi 7 decidiamo di fare il giro dei 4 passi (il Sellaronda). Inutile dire che siamo uno dei pochi scooter in circolazione e gli altri sono tutti più potenti di noi (TMax in particolare) ma ce la caviamo egregiamente e qualche motociclista addirittura ci saluta. Partiamo dalla Val Gardena e saliamo al Passo Sella dove troviamo un parcheggio per moto con i cartelli delle marche. Niente Aprilia, mi metto sotto quello Ducati. Scendiamo il passo Sella verso la Val di Fassa e risaliamo al Pordoi dove facciamo una doverosa "sosta bagno". Scendiamo il Pordoi e arrivati ad Arabba vediamo il cartello "Cortina 40Km".
"Ce lo facciamo anche il Falzarego?" domando. "Certo!" Così saliamo il Falzarego.E’ l’ora di pranzo e la strada è sgombra. Approfitto del fatto che Zavorrina sta dormendo (ci riesce!) per piegare un po’ di più e provare le nuovissime gomme Sava. Scendiamo poi verso Cortina, facciamo un giro in centro e poi risaliamo il Falzarego. Da li facciamo il Passo di Valparola per passare in Val Badia e, dopo la sosta a Corvara, ci attende Passo Gardena e la discesa del ritorno. Infine meritata sosta shopping a Ortisei e rientro a Siusi.
Per il viaggio di ritorno decidiamo di fare tutta autostrada e accorciare i tempi. Ma la sfiga ci perseguita e rimaniamo senza benzina in mezzo alla A1. Da li si innescano una serie di inconvenienti che non vi sto a raccontare, che allungheranno il viaggio fino alle 10.30 di sera quando finalmente mettiamo piede in casa, stanchi ma felici.
Grande Sportcity! devo proprio dirlo.