[color=darkblue:2ym4bp16]Sabato pomeriggio abbiamo approfittato del T-max di mio suocero per farci un giretto di un centinaio di km e per provare questo mezzo così diverso dal nostro Burgman 650.
Il tutto è nato scherzando con il suocero che, ogni volta che mi vede, mi parla di questo mezzo come se fosse il numero 1 degli scooter, così ho preso la palla al balzo e gli detto che se voleva ero disposto a testare le differenze e a mettergli su qualche km visto che ne aveva appena 1800…
Ebbene senza pensarci due volte, mi ha dato le chiavi, io ho lasciato giù il ciccio e via per un giro in Brianza.
Appena salito, abituato con il pachiderma, noto subito la differenza d’ingombro, mi sembra di “aver in mano” un giocattolino che si sposta facilmente. All’accensione si sente il rombo che non è niente male, è risaputo che il sound del T-max è grintoso.
Sale anche Federica un po’ scettica e partiamo. Noto subito che devo stare attento a quando accelero, perché non è provvisto di bauletto e rischio di perdere la zavorrina alla prima ripresa…infatti mi sento le prime imprecazioni per non averla avvisata di tenersi…già perché lei è abituata bene sulla poltrona del ciccio dove si appoggia al cuscinetto del bauletto e si gode i viaggi…
Comunque strada facendo ci faccio la mano ed incomincio a provare un po’ di riprese e pieghe, la postura è un poco diversa dal Burgman, non fatico a trovare la posizione migliore, ma capirete che dopo aver guidato 2 cicci per oltre 104.000 km, non è facile adattarsi subito al nuovo mezzo e la mia schiena ne risente, dopo una cinquantina di km, sicuramente per la posizione diversa che abitualmente tengo.
Lo abbiamo provato in percorsi misti, città (traffico), provinciali e strade di campagna, il mezzo ha risposto sempre bene in tutte le situazioni, nonostante la cilindrata inferiore non si nota questa grossa differenza, anzi mi è capitato di azzardare dei sorpassi ed è filato via come niente. E’ sicuramente più agile nel traffico e nei sorpassi in colonna, ma ho notato anche più vibrazioni rispetto al Burgman.
Arrivati a destinazione, parcheggiamo e qui mi sento ancora qualche critica di Federica…ma dove mettiamo i caschi??? Apro il sottosella e lei mi guarda con occhi spalancati dicendomi, ma dov’è il sottosella ??? In effetti lo spazio del vano sottosella è zero, avendo i caschi integrali, non ce ne stava dentro neanche uno, e pensare che c’era dentro solo il libretto ed una paio di pantaloni antiacqua…
Ora capisco perché quelli con il T-max vanno in giro sempre con i caschi Jet… Ok niente di male, cerchiamo almeno di farci stare i giubbotti, per fortuna erano quelli estivi senza maniche e senza protezioni, altrimenti non ci stavano neppure quelli…così con i caschi in mano procediamo a piedi, cavoli non mi ricordavo quanto fosse scomodo portarsi appresso il casco mentre si gira.
Terminata la passeggiata, riprendiamo lo scooter per incamminarci sulla strada del ritorno, ormai ci abbiamo preso la mano tutti e due ed azzardiamo qualche piega più impegnativa. Anche qui c’è differenza, la si nota, è agile nelle curve strette soprattutto quelle con le controcurve dietro, ma nonostante tutto faccio più fatica a stringere la traiettoria rispetto al Burgman, molto probabilmente perché sono abituato da una vita con un altro mezzo.
Arrivati a casa del suocero (ancora con il mal di schiena) e dopo i vari commenti riprendiamo in nostro beneamato Burgman, all’accensione tutta un’altra musica, percorriamo i primi 500 metri e subito un sospiro di sollievo di ambedue.
In conclusione:
è sicuramente un’ottimo mezzo, molto brillante, sportivo, divertente, più adatto sicuramente a chi gira principalmente da solo (in pratica quello che abbiamo sempre detto quando verbalmente li abbiamo confrontati)
I punti negativi si notano invece soprattutto quando si è in coppia, niente spazio per i bagagli o per il casco, meno protezione aerodinamica per il guidatore, mentre per il passeggero avendo la sella molto più bassa, (diciamo in linea con il guidatore) è più riparato dall’aria, non solo l’altezza e la dimensione della sella ridotte, favoriscono la salita al passeggero. Parlando di altezza sella, ho trovato che è leggermente più alta per il guidatore, non di tanto, ma si nota la differenza rispetto al Burgman, soprattutto per persone non troppo alte.
Un altro punto sfavorevole è al capacità ridotta del serbatoio ed il consumo, sarà che forse lo abbiamo strapazzato un po’ ma più di 10 euro di benza per 105 km mi sembrano un po’ tanti!
Dopo questa prova, sono ancora più convinto che il Burgman 650 sia il mezzo che corrisponde al 100% alle mie esigenze (viaggi/gite in coppia e uso quotidiano)
[Image Can Not Be Found] Ma secondo voi, sarà per questi motivi che non ci sono T-max nel nostro gruppo???

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Ivan[/color:2ym4bp16]