17/07/16

Pic-nic al Lago delle Fate di Macugnaga

15/07/16

Ora vi racconto di questa nuova summer night firmata SAdv.

E’ da un bel po’ che non si gioca tutti insieme a minigolf ed eccoci qui stasera, sul verde campo all’aperto, del “Relax Time” di Garbagnate: da una parte gli uomini, dall’altra le donne, non due squadre vere e proprie, semplicemente una tattica per accelerare i tempi di gioco.

Il meteo è favorevole, il vento rende l’aria frizzantina costringendoci a indossare un capo caldo, in compenso le zanzare stasera sono in vacanza altrove!

Le buche sono diciotto e, alternandoci, cominciamo a giocare cercando di aguzzare la vista e centrare l’obiettivo.

Sulle prime buche gli uomini sembrano più veloci e ci “pressano” prendendoci in giro ma, man mano che le difficoltà aumentano, troviamo il giusto equilibrio per giocare tranquille e con i giusti tempi.

Ci ritroviamo tutti insieme all’ultima buca, la più difficile, e con un po’ di fortuna e innumerevoli tentativi riusciamo tutti a concludere la partita.

Ci rifugiamo nell’accogliente bar-gelateria del minigolf per tirare le somme e gustare un buon gelato.

Dopo aver addolcito il palato, festeggiamo i vincitori della serata minigolf: Edo primo classificato fra gli uomini e la sottoscritta fra le donne.

Entrambi veniamo premiati con un simpatico cappellino gentilmente offerto dal gestore che ci ha presi in simpatia e che ha voluto si premiasse il miglior giocatore uomo e donna.

Naturalmente non può mancare il premio firmato SAdv: una mazza da minigolf d’oro che spetta a Edo e il premio di consolazione, una triste pallina da mettere in buca, ad Anna che ha totalizzato il minor punteggio.

Una bella e divertente serata all’aria aperta, in buona compagnia degli amici Sadvini…cosa voler di più? Neanche l’amaro Lucano regge il confronto!

Federica

9 – 10 Luglio 2016

Weekend sulle strade e passi più belli del Tirolo

Domenica 3 Luglio

Andiamo, o non andiamo, andiamo, o non andiamo?

Come sempre con Sadv mancare ad un uscita si perde sempre qualcosa e noi abbiamo preso la decisione giusta.

Ci siamo ritrovati a Bizzarone per la prima colazione sono già lì ad aspettarci Alessandro, Eugenio&Raffaella, Ivan&Federica, Roberto&Ketty, Paolo&Fina noi arrivamo con Carlo&Grazia, Edo&Flora infine arriva anche Renato e si parte direzione Airolo.

La giornata si presenta bene, cielo limpido e temperatura gradevole.

Il lungo serpentone si snoda costeggiando un pò il lago, tra salite e discese circondato dalle varie tonalità di verde dei prati e degli alberi e, senza neanche una sosta, arriva ai piedi della funicolare di Piora per salire alla diga di Ritom.

La funicolare è stata realizzata nel 1917 per il trasporto di materiale e uomini per la costruzione della diga e dell’impianto idroelettrico e nel 1921 è stata aperta al pubblico.

La pendenza massima dell’87.8% la rende una delle più ripide funicolari del mondo aperte al servizio pubblico. Su un percorso di 1’369 metri supera un dislivello di 786 metri, raggiungendo in poco tempo la stazione superiore a Piora a quota 1793 metri sul livello del mare.

Le zavorrine non vedono l’ora di provarla e visto che è già lì pronta a partire ne approfittano subito mentre i driver preferiscono avventurarsi con lo scooter.

Il panorama è mozzafiato e la salita finisce troppo presto.

Intanto anche i nostri temerari driver arrivano ci riconquistano e snodandosi per un sentiero ci accompagnano fin sotto la diga.

Posteggiati i mezzi ci incamminiamo per trovare un angolino dove poter restaurarci.

Arrivati in “cima” troviamo il classico laghetto di montagna e un bel sentiero per girare tutto il lago. Prendiamo il sentiero ma ben presto ci rendiamo conto che anche se al fresco ed i pendii pieni di rododendri non c’è posto per poter fare un pic nic. Quindi torniamo sui nostri passi e prendiamo il sentiero opposto dove intravediamo una terrazza che fa proprio al caso nostro.

Affacciati sul laghetto apparecchiamo il tavolo, tiriamo fuori tutti i manicaretti e ci rifocilliamo. Dall’aperitivo al dolce non manca proprio niente; anche la pennichella all’ombra ma disturbata dal brusio e dalle risate di chi si gode il sole.

A malincuore dobbiamo lasciare questo posto incantevole per ritornare verso casa. Anche la discesa con gli scooter è stata avventurosa il nostro serpentone è riuscito a creare un ingorgo ma un attimo di pazienza e ce la siamo sbrogliata in fretta.

Decidiamo di fare il passo del San Gottardo e la famosa tremola, spettacolare per concludere una giornata così ricca di vedute. Una rapida sosta in cima la foto di rito e via.

Prima di dividerci troviamo un bel piazzale, proprio davanti ad un bel ristorante di lusso, per salutarci, ma…….. ci sono avanzate un sacco di cose….

Allora perché non fare merenda, o meglio cenaJ?

Detto fatto il ciccio di Carlo si presta come tavolo e in men che non si dica escono patatine, panini, bresaola, frutta…..

Ragazzi non vi smentite mai, un abbraccio a tutti e alla prossima

Anna

 

Sabato 2 luglio: appuntamento al solito distributore di Besnate alle ore 13.30. Salutando gli amici Sadvini con grande piacere facciamo la conoscenza di Sara, figlia di Grazia e Carlo.E’ora ci dirigiamo con entusiasmo verso la meta: Angera, dove abbiamo assistito alla suggestiva manifestazione delle frecce tricolore. Arrivati a destinazione,cercando il luogo più adatto per assistere allo spettacolo, facciamo due passi tra le bancarelle, che espongono prodotti di ogni genere. Inevitabilmente i prodotti gastronomici alimentano all’istante l’appetito, così non perdiamo l’occasione per gustarci dei panzerotti e dolcetti.Manca poco all’inizio della manifestazione e, nonostante il tempo si faccia sempre più incerto, la gente si riversa sugli argini del lago. Tutti insieme ci ritagliamo un angolo tra la folla. Lo spettacolo ha inizio-il rombo dei motori, scie colorate, acrobazie ed evoluzioni,uno spettacolo eccezionale. Ebbene la bella giornata è volta al termine, scambiandoci le varie impressioni ci salutiamo dandoci appuntamento al mattino successivo, destinazione: Lago Ritom.

-Eugenio&Raffaella-

01/07/16

 

Il lungo week end firmato SAdv inizia con la serata di venerdì primo luglio: l’opera lirica “Gesù” nel meraviglioso scenario della storica Villa Visconti Borromeo a Lainate sta per avere inizio!

Grazie alla partecipazione nel coro di Edo, Sadvino d.o.c. e del figlio Andrea, veniamo invitati a partecipare alla particolare serata e, con piacere, allarghiamo l’invito a tutti gli Sadvini.

Anche se, qualcuno di noi qualche anno fa, sempre grazie a Scooter Adventure, aveva già avuto modo di visitare la villa, non possiamo che rimanere affascinati dalla cinquecentesca dimora e dal suo ninfeo, questa sera arricchiti dalla scenografia dell’opera.

Dalle sedie, poste nel parco, intravediamo statue, mosaici, affreschi che sono solo “l’antipasto” di questo magnifico palcoscenico.

Ma veniamo all’opera lirica: in due atti scritta dal maestro Andrea Arnaboldi di Caronno Pertusella, racconta la vita, la morte, il messaggio, i testimoni dell’uomo che, per i credenti, ha cambiato la storia.

Non sono certo un’esperta di canto, figuriamoci di lirica, ma i sei protagonisti sono davvero bravi e il coro con l’orchestra incorniciano il bel quadretto.

Scattiamo qualche foto, forse ci distraiamo qualche minuto per qualche battuta fra noi ma lo sguardo (per chi non chiude gli occhi!) torna sempre sul palco illuminato dai riflettori. Bravi tutti!

Aspettiamo il cambio d’abito di Edo e, con tutta la combricola Sadviana, chiudiamo la serata gustando un cono gelato davvero rinfrescante, anche per le ugole che stasera non hanno “lavorato”.

Federica